La raccolta e la conservazione di cipolle e aglio sono fasi fondamentali per garantire un utilizzo prolungato di questi ingredienti essenziali in cucina. Coltivati frequentemente negli orti domestici, cipolle e aglio necessitano di attenzioni specifiche per preservarli al meglio nel tempo senza perdere aroma e qualità.
Innanzitutto, il momento della raccolta è cruciale. Per le cipolle, il segnale che indica la maturazione corretta è il seccarsi delle foglie. Quando almeno la metà delle foglie è appassita e caduta, è il momento di estrarre le cipolle dal terreno. È importante farlo in una giornata asciutta per evitare che l’umidità comprometta la conservazione. Per l’aglio, invece, la raccolta avviene quando le foglie diventano gialle e iniziano a seccarsi, indicatore che i bulbi hanno raggiunto la maturità.
Dopo aver raccolto cipolle e aglio, il passo successivo è l’essiccazione o ‘cure’. Questo processo consiste nel lasciare gli ortaggi in un luogo arieggiato e ombreggiato per alcune settimane, così da far asciugare completamente la buccia esterna e le radici. Un’eccessiva esposizione alla luce diretta del sole potrebbe causare bruciature o formazione di muffe. Un ambiente ideale sarebbe un capanno ben ventilato o una veranda coperta.
Una volta essiccati, bisogna procedere con la pulizia delicata, eliminando terra e residui senza danneggiare la buccia esterna. È consigliabile non tagliare il gambo in modo troppo corto per facilitare l’appendimento. La conservazione ottimale avviene appesa in trecce o in sacchetti di rete appesi in un luogo fresco, buio e ventilato, dove la temperatura si mantenga ideale tra i 10 e i 16 gradi Celsius e l’umidità relativa al 65-70%. In queste condizioni, cipolle e aglio possono conservarsi per diversi mesi senza rovinarsi.
Alternativamente, è possibile conservare cipolle e aglio in frigorifero, ma solo se utilizzati entro poche settimane e avvolti in carta assorbente per evitare l’umidità eccessiva. Per chi desidera conservarli ancora più a lungo, si può optare per il congelamento o per la conservazione in olio o aceto, ma questi metodi possono alterare la consistenza e il sapore originario degli ortaggi.
In conclusione, la raccolta tempestiva e una corretta fase di asciugatura e conservazione sono la chiave per poter godere di cipolle e aglio freschi e aromatici anche fuori stagione. Con pochi e semplici accorgimenti, potrai assicurarti un magazzino di qualità per la tua cucina casalinga.



Ottimi consigli! Io aggiungo anche che conservare le cipolle in cassette di legno aiuta a mantenere la giusta circolazione dell’aria.
Non sapevo che fosse così importante aspettare che le foglie si seccassero! Proverò sicuramente questo metodo nel mio orto.
Conservare l’aglio in trecce è davvero pratico e decorativo allo stesso tempo. Grazie per questo articolo dettagliato.